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27 giugno 2010

Siena, il palio del 2 Luglio

Il prossimo 2 Luglio si ripete la magia del palio di Siena. Non una semplice corsa di cavalli, ma molto di più! Arrivare secondi, dopo tre giri in piazza del Campo, equivale a una sconfitta! Stessa cosa se vince la Contrada avversaria. Per “vivere” Il Palio in tutti i suoi aspetti, suggerisco di andare alcuni giorni prima della “Carriera”, com’è chiamata dai Senesi. Si comincia con la presentazione (conferenza stampa con l'artista) del Drappellone o Cencio, all'interno del cortile (Palazzo Comunale) di Piazza del Campo. Il soggetto dipinto deve essere in tema cui è dedicato il Palio, a Luglio la Madonna di Provenzano. Madonna dell'Assunta (Agosto). Qui si vedono i contradaioli sventolare i fazzoletti della propria Contrada quale segno propiziatorio. Il giorno seguente c'è la tratta dei Cavalli, sempre in Piazza del Campo, assegnato il Cavallo alla Contrada, è portato dal Barbaresco (la persona che accudirà l'equino), nella stalla, seguito in corteo dai Contradaioli che cantano inni della propria Contrada. Nei giorni successivi ci sono le prove, la mattina e nel tardo pomeriggio per abituare i Cavalli al tufo steso su piazza del Campo. Le prove sono un vero spettacolo! I Cavalli arrivano scortati dai Contradaioli che cantano, entrando in piazza dalla curva di San Martino. I bimbi della contrada occupano posto sulle tribune, con i loro fazzoletti multicolori. I fantini escono dall'androne di Palazzo comunale salutando i propri Contadaioli. Al termine delle prove si torna in Contrada, dove la sera ci sono le cene. Siamo alla vigilia del Palio! La sera prima c'è la cena della prova generale, il Fantino promette la vittoria! Il Capitano tiene un discorso. Il territorio della Contrada è addobbato a festa con bandiere e luci. La mattina del Palio (il prossimo è programmato per il 2 Luglio), c'è la messa del Fantino alle 7,30 del mattino, sotto la Capella alla base della Torre del Mangia. Quindi prova e rientro in Contrada. La giornata per i Senesi è elettrizzante! Nella Chiesa della Contrada c'è la Benedizione di Fantino e Cavallo, con la classica frase: va e torna vincitore! Già dalla sera prima i più accaniti Contradaioli anno preso posto nella piazza, per occupare i posti migliori! Nel tardo pomeriggio comincia il corteo storico con le Contrade partecipanti, quelle che non corrono questa edizione e le soppresse. Entra il carro con il Dralleppone, trainato da Buoi bianchi. Al termine del corteo storico escono i Cavalli e Fantini dall'androne di palazzo Comunale, il campanone della Torre del Mangia smette di suonare. Nessuna tecnologia, una persona agita la bandiera bianca per segnalare al Mossiere l'uscita dei Cavalli, i Fantini ricevono il nervo, salutano i Contradaioli promettendo la vittoria! Ora si dirigono verso la curva del Casato, quindi si portano verso la partenza, che avviene tra i canapi. Un Vigile Urbano tenendo alzata la mano ben visibile, consegna la busta al Mossiere con l'ordine di partenza. Sono attimi cruciali! I Fantini prendono accordi con le altre Contrade, per essere avvantaggiati o danneggiare l'avversario. Chiamati dal Mossiere, entrano tra i canapi, tranne uno che è di rincorsa, con la sua entrata improvvisa determina l'avvio del Palio. Possono essere momenti interminabili, con diverse partenze “false”. Con la partenza valida, il Mossiere lascia la piazza del Campo senza vedere la corsa. È scortato dalla Polizia verso un luogo segreto per evitare “rappresaglie” da chi si sente danneggiato... Sono attimi frenetici e interminabili, i Cavalli montati “a pelo” dai Fantini, volano su tufo della piazza, la curva più pericolosa è quella di San Martino, in discesa e a gomito. Ricordo che Piazza del Campo è come una conchiglia rovesciata. Ultimo giro, urla dei contradaioli, la piazza è una bolgia! indimenticabile! Ecco il vincitore! Gioia immensa per la Contrada vincitrice che reclama il Drappellone, disperazione per la 2° arrivata e per la Contrada avversaria. Il corteo della vincitrice si dirige verso la Chiesa di Provenzano (Palio di Luglio) oppure il Duomo, Palio dell'Assunta, in entrambi i casi per cantare il Tedeum di ringraziamento per la vittoria ottenuta. Fantino, Cavallo e contradaioli festanti, percorrono le strade di Siena. In questo breve articolo, ho cercato di sintetizzare cos'è il palio di Siena, cercando di trasmettere al lettore, sensazioni provate in prima persona in Piazza del Campo.

Se andate a vedere il Palio, suggerisco di occupare il posto nei pressi della curva del Casato perché questo è il posto dove “l’ombra arriva prima”. Il fondo della piazza è in mattoni e vi lascio immaginare il caldo nei mesi di Luglio e Agosto. Poi dalla curva del Casato si vedono bene la curva di San Martino, e l’uscita dei fantini dall’androne del palazzo Comunale. In piazza si può mangiare a prezzi modici in un self – service o pizza al taglio.

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